Le emozioni, ancestrale scintilla del nostro agire

Cosa ci spinge ad intraprendere un viaggio, fare una telefonata, allenarci duramente in palestra, lavorare sodo per realizzare un sogno?

Parte sempre tutto da un’emozione legata alla soddisfazione di un bisogno e di un desiderio.

L’emozione è la cellula primordiale di ogni azione!

Goleman nel suo “Intelligenza emotiva”, mette al centro dell’uomo le emozioni come ancestrale scintilla del nostro agire. La spinta propulsiva!

Si presentano in maniera spontanea e ci investono senza la possibilità di bloccarne il manifestarsi. Possiamo solo imparare a controllare la nostra reazione all’emozione e gestire lo stato d’animo conseguente.

Provate a richiamare col pensiero un evento che vi ha scatenato una forte e bella emozione.

Anche il solo ricordo è capace di trascinarvi in quel luogo, sentire i profumi, le guance che diventano rosse e il cuore che accelera.

Le emozioni inducono, automaticamente, una reazione generale del nostro organismo, che si manifesta con la comparsa di risposte involontarie motorie, fisiologiche ed espressive (guance rosse, tachicardia, aumento della sudorazione, microespressioni facciali).

Emergono in base al significato che attribuiamo ad un particolare evento o una situazione che stiamo vivendo.

Attenzione però a distinguere l’emozione dai sentimenti. Questi ultimi sono più durevoli e maggiormente strutturati a livello cognitivo.

Infatti uno stesso sentimento può generare più e differenti emozioni.  Basta pensare al sentimento d’amore per un figlio, che può generare emozioni relative alla gioia, ma anche alla paura o alla rabbia.

Il coaching è un processo di cambiamento e genera azioni. Sostiene e coglie le emozioni per consentire alla persona di riconoscerle, sentirne il fluire e trasformarle in obiettivi realizzabili.

Durante la sessione di life coaching, attraverso il racconto del vissuto, la persona richiama e risveglia le personali emozioni. Le vive e impara a riconoscerle.

La persona racconta, e rivela a se stessa,  le motivazioni, le convinzioni limitanti e gli obiettivi. Valuta così le possibilità di realizzazione e mette in campo le sue migliori potenzialità.

Ecco perché è importante prendersi cura di noi stessi e delle emozioni che viviamo.

Le emozioni che proviamo ogni giorno generano il nostro modo di comportarci, le decisioni che prendiamo,  la qualità dei nostri rapporti interpersonali.